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Le assicurazioni nelle operazioni di trade ed export finance

Nelle operazioni di trade ed export finance, le coperture assicurative sono fondamentali per proteggere le imprese e le banche da eventuali perdite o rischi finanziari. Vediamo quali sono, dedicando particolare attenzione a quelle sul credito.

Le assicurazioni nelle operazioni di trade ed export finance: le tipologie più comuni

Per evitare che imprevisti di qualunque tipo possano influire sulle attività commerciali internazionali delle imprese e delle banche è bene ricorrere a delle coperture assicurative. Vediamo le più comuni.

  • Assicurazione sul credito: protegge gli esportatori dalle perdite derivanti dal mancato pagamento dei clienti all’estero. Se questo si verifica, l’assicurazione può coprire una parte o il totale dell’importo insoluto.
  • Assicurazione sul trasporto di merci: protegge gli esportatori dalle perdite o dai danni alle merci durante il trasporto internazionale, causati per esempio da incidenti, furti o incendi.
  • Assicurazione sulla responsabilità civile: protegge gli esportatori dalle responsabilità legali derivanti da danni alle persone o alle merci durante le operazioni di trasporto o distribuzione.
  • Assicurazione sulla produzione: protegge gli esportatori dalle perdite finanziarie dovute all’interruzione più o meno temporanea della produzione. Le cause potrebbero essere ad esempio dei guasti ai macchinari o delle calamità naturali.
  • Assicurazione sul rischio politico: protegge gli esportatori dalle perdite derivanti da situazioni politiche instabili, ad esempio nel caso di governi inadempienti o in tempi di guerra.

 

L’assicurazione sul credito

Come si accennava nel paragrafo precedente, l’assicurazione sul credito è un tipo di polizza che protegge il debitore garantendo all’esportatore il rimborso dei crediti non riscossi. Può in generale ridurre l’esposizione al rischio di credito e dunque prevenire il verificarsi di situazioni dannose a livello finanziario, oltre che tutelare l’esportatore dalle stesse.

Questa forma assicurativa è spesso utilizzata dalle banche e dalle istituzioni finanziarie che concedono prestiti o linee di credito, ma può essere applicata anche ad altre forme di credito, come il credito commerciale o il credito ipotecario.

Per garantire il fluido svolgimento dell’attività commerciale, l’assicurazione monitora costantemente il portafoglio del cliente. In questo modo è possibile prendere decisioni con consapevolezza sulle dilazioni di pagamento o sul cosiddetto Limite Massimo Assicurabile su cui si basa la copertura.

Il vantaggio di una copertura assicurativa sul credito è, in definitiva, quello di proteggere il capitale aziendale da eventuali imprevisti, di favorire scelte coraggiose a livello di business e, per quanto riguarda le banche, offrire le migliori condizioni di finanziamento.

 

L’assicurazione sul credito commerciale e all’esportazione

Le assicurazioni sul credito possono essere sostanzialmente di due tipi: commerciale o all’esportazione.

L’assicurazione sul credito commerciale protegge le imprese o gli istituti che concedono credito ai loro clienti. Se un cliente non paga i propri debiti, l’assicurazione sul credito commerciale coprirà le perdite subite dall’impresa.

L’assicurazione sul credito all’esportazione protegge le imprese o gli istituti dalle perdite finanziarie derivanti dall’insolvenza dei propri clienti esteri. Può proteggere dal rischio di mancato pagamento, di revoca del contratto da parte del committente estero, oppure di mancato rimborso nel caso di finanziamenti a medio/lungo termine erogati in favore di quest’ultimo.

Questa forma di copertura si applica alle imprese italiane che avendo sede legale in Italia esportano beni e servizi all’estero, o che eseguono direttamente lavori all’estero, oppure ancora a società estere che sono legate o controllate da imprese italiane. Anche le banche si servono di questa copertura ottenendo numerosi vantaggi, come vedremo nel paragrafo successivo.

Ovviamente, sia i beni che i servizi oggetto dell’esportazione devono essere in linea con le leggi vigenti a livello comunitario e internazionale.

 

L’assicurazione sul credito all’esportazione per le banche

Quando una banca concede un credito nelle operazioni di esportazione si assume diversi rischi, in primis quello che il cliente non riesca a pagare l’importo dovuto per diversi motivi.

Questo rischio può essere significativo, specialmente quando si tratta di transazioni internazionali di grandi dimensioni e quando i tempi di pagamento sono dilatati.

In questo contesto, l’assicurazione sul credito all’esportazione si rivela di fondamentale importanza perché offre alle banche una maggiore sicurezza finanziaria.

Grazie a questo tipo di coperture le banche possono infatti proteggersi da vari rischi, tra cui:

  1. il rischio di mancato pagamento delle fatture da parte dei compratori esteri;
  2. il rischio di insolvenza da parte del compratore estero durante il periodo di credito concessogli;
  3. il rischio politico, ovvero situazioni come embarghi, nazionalizzazioni, guerre, ecc. che potrebbero impedire al compratore di effettuare il pagamento;
  4. il rischio di inadempimento contrattuale, sempre da parte del compratore estero, che non rispetta i termini e le condizioni del contratto di vendita.

In caso di perdite, l’assicurazione può quindi fornire un rimborso o un indennizzo per coprire i debiti inesigibili.

Questo non solo consente di gestire l’esportazione con maggiore sicurezza e tranquillità, ma incentiva le banche stesse a concedere crediti all’esportazione, migliorando così la redditività e la sostenibilità delle operazioni finanziarie.


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